Ricerche in corso

 

  • Parks and Landscapes

    Curiosity-based research

  • PAs and Natura 2000 sites

    Curiosity-based research

  • Pianificazione dei parchi naturali (gestione, efficacia)

    Curiosity-based research

  • Aree protette urbane. PARKS AND CITIES Investigating the relationship between Protected Areas and urban contexts

    Curiosity-based research

  • Parks and Cities. Searching for an alliance (Curiosity-based research, some results)

    Partnership is the key to the future of cities and urban protected areas. They are the driving force for shared governance: conservation integrates urban reality and nature the city landscape. The research will investigate the relationships between European Protected Areas (PAs) and human settlements, with specific reference to urban areas. Due to the progressive spreading of land-take processes and, in the meanwhile, to the intense growth of PAs, today European PAs are increasingly confronted by urbanization processes. A convergence between PAs and urban policies, as challenging as it may be, is thus needed, both in favour of PAs and cities. This alliance should, on the one side, make PAs active drivers for improving the sustainability of urban contexts - that is increasingly challenged by climate change - and, on the other side, allow PAs to continue addressing their main mission, that is biodiversity conservation. The “Park-City alliance” issue entails several operational topics, such as the relationship between PA Plans and urban planning, the need for a landscape approach in PA planning, as well as the need for co-management approaches.

    IUCN WCC Marseille  2021, Thematic Session URBAN PROTECTED AREAS: PERSPECTIVES FOR AN ALLIANCE BETWEEN NATURE AND CITIES, IUCN WCC Marseille 3-11 SEPTEMBER 2021

    Congress themes: Landscape, Managing landscapes for nature and people; Rights and governance, Upholding rights, ensuring effective and equitable governance

    The Research will be presented at the next IUCN World Conservation Congress, Marseille September 2021, Thematic Session "URBAN PROTECTED AREAS: PERSPECTIVES FOR AN ALLIANCE BETWEEN NATURE AND CITIES", coordinated by the IUCN WCPA Urban Conservation Strategies Specialist Group and the CED PPN (European Documentation Centre on Nature Park Planning), DIST-Politecnico di Torino. The session will explore urban conservation strategies issues thanks to the contributions of academics, representatives of institutions, and urban parks managers and cities from a wide perspective, involving both European and Southern Countries, in order to address in the most effective way the “Park-City alliance” topic. A dialogue about: Urban protected areas are a conservation showcase; a tool for the education and awareness of urban populations; a powerful element of nature in the city; an instrument of economic and social development; a means of social inclusion for disadvantaged people and minorities. This session will address challenges and action levers and provide innovative solutions on planning and management of the nature-city interface; carrying capacity; city-park governance; citizen mobilization and awareness raising for young people. It aims to overcome the dichotomy between conservation (of nature) and development (of cities) and meets the 2050 Vision, "Living in harmony with nature", in an essentially urban world.

    https://www.iucncongress2020.org/programme/official-programme/session-43299

  • Aree protette e pianificazione paesaggistica - Contributi di ricerca al Rapporto dal Territorio 2019 (INU) (2018-2019)

    Aggiornamento e integrazione della ricerca sulle aree naturali protette e sulla pianificazione paesaggistica in Italia nel quadro europeo per il Rapporto dal Territorio (RdT) 2019, INU (Istituto Nazionale di Urbanistica).  I risultati della precedente ricerca sono confluiti nel Rapporto dal Territorio (RdT) 2016, INU Edizioni (a cura di P. Properzi) con presentazione del Rapporto dal Territorio 2016 al Congresso INU di Cagliari, aprile 2016.

    Tale attività è  svolta con continuità dal CED PPN con i contributi sul tema ai precedenti Rapporti RdT INU, a partire dal 2000 (gruppo di ricerca: A. Voghera, G. Negrini, E. Salizzoni, L. La Riccia).

    Voghera A., Negrini G., Salizzoni E., 2019, “Parchi e Paesaggio. Dalla pianificazione all’efficacia di gestione”, cap. 5, in Rapporto dal Territorio 2019, INU Edizioni, Roma (in corso di pubblicazione).
  • Protected Areas management effectiveness and IUCN Green List Process

    Efficacia di gestione delle aree protette urbane nel quadro dell’esperienza IUCN Green List

    Il tema della valutazione della capacità delle aree protette di rispondere agli obiettivi prefissati, attraverso la predisposizione di un sistema ufficiale di verifica e certificazione,  è una preoccupazione presente da diversi anni nel dibattito a livello internazionale, affrontata già in ambito IUCN in merito alla necessità di revisione della Classificazione internazionale IUCN delle Aree Protette (cfr. IUCN 2008 e in particolare il comprensivo contributo di Watson et al. 2014).

    Già dieci anni fa sono state infatti redatte dalla IUCN apposite Linee guida per la valutazione dell’efficacia di gestione delle aree protette (IUCN 2006), sulla base di un’esigenza già riconosciuta in occasione del V Congresso mondiale sulle Aree Protette IUCN (Durban, 2003, Raccomandazione n. 18), ribadita al Congresso mondiale sulla Conservazione della Natura IUCN, svoltosi successivamente in Corea (Jeju, 2012).

    La valutazione è ritenuta essenziale anche per il raggiungimento di standard di performance coerenti con gli obiettivi della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD) e, a livello nazionale, con la Strategia Nazionale per la Biodiversità (SNB) in relazione all’obiettivo specifico 2, da conseguire entro il 2020, “porre le basi per lo sviluppo del sistema delle aree protette in termini di performance ecologiche, sociali ed economiche”, anche dotando “le aree protette di un set comune, discusso e condiviso, di indicatori che consentano la verifica dell’efficacia e dell’efficienza di gestione, al fine di monitorarne e misurarne i progressi e le criticità, nell’ottica della gestione adattativa”.

    In tale quadro, di particolare interesse e respiro internazionale è il processo IUCN Protected and Conserved Areas Green List che si propone come nuovo programma volto a premiare, con un riconoscimento internazionale, quelle Aree Protette che raggiungono ottimi livelli di gestione. Il processo, promosso a livello internazionale dalla IUCN (2012, 2014 e tuttora in corso), è rivolto ai soggetti gestori delle Aree Protette con l’obiettivo di costruire un sistema di certificazione delle Aree Protette volto a migliorarne l’efficacia.

    Il processo Green List per le Aree Protette rappresenta un importante sforzo politico e operativo per verificare l'efficacia dei sistemi di aree protette rispetto agli obiettivi delle Aree Protette così come individuati nella definizione di Area Protetta della IUCN, riferimento riconosciuto a livello internazionale “A clearly defined geographical space, recognised, dedicated and managed, through legal or other effective means, to achieve the long-term conservation of nature with associated ecosystem services and cultural values” (Dudley, IUCN 2008): conservazione non solo dei valori naturalistici, ma anche socio-culturali, e dunque del paesaggio.

    Green List è un processo volontario di certificazione dei soggetti gestori delle Aree Protette che, a partire dalle riflessioni sulla revisione delle sei categorie IUCN, è stato individuato come strumento per il raggiungimento dell' Aichi Biodiversity Target 11 (UN CBD) e un utile strumento in un'ottica di ottimizzazione delle politiche e delle pratiche nella direzione di una gestione adattativa ("adaptive management").

    Seminario: “The IUCN Green List of Protected and Conserved Areas (The “IUCN Green List Standard”). An opportunity to enhance management effectiveness of urban protected areas”
  • La valutazione dei Servizi Ecosistemici Forestali – SEF delle sugherete in Sardegna 2018, 2019

    Ricerca scientifica e di trasferimento delle conoscenze in collaborazione con l’Agenzia Forestale della Regione Sardegna (FoReSTAS) per la salvaguardia, valorizzazione, pianificazione e gestione degli ecosistemi e dei paesaggi forestali della Sardegna.

     Obiettivo della ricerca consiste nella definizione di un metodo per valutare, in termini biofisici ed economici, i servizi ecosistemici erogati dai paesaggi forestali della Sardegna alle popolazioni (residenti e turisti) in particolare dei paesaggi dei boschi di sughera.

    Ciò per evidenziare i valori connessi ai paesaggi forestali, sia leggendoli in una prospettiva di “danno potenziale” del diffuso rischio incendi che caratterizza il territorio regionale, sia interpretandoli come criteri guida per orientare il governo del territorio (scala regionale e locale) verso una gestione forestale attiva.

    La chiave valutativa utilizzata sarà quella dei “Servizi Ecosistemici” (SE), da intendersi come i benefici apportati dagli ecosistemi (in questo caso forestali riferiti alle sugherete) agli esseri umani.
     

    Il metodo prevede la valutazione dei principali SE: 

    • di approvvigionamento (es. legname da lavoro, legname per uso energetico, ecc.)
    • di regolazione (es. protezione idrogeologica, sequestro di carbonio)
    • culturali (es. valore ricreativo, estetico, identitario)

    forniti dai paesaggi delle foreste di sughera, attraverso indicatori che ne restituiscano il valore anche economico.

    A NUORO 21-22 NOVEMBRE 2019. WORKSHOP SU: SUGHERETE E SERVIZI ECO-SISTEMICI

    https://www.sardegnaforeste.it/evento/nuoro-21-22-novembre-2019-workshop-su-sugherete-e-servizi-eco-sistemici

    Il workshop sui Servizi Ecosistemici (S.E.)

    La giornata del 21 novembre

    https://www.sardegnaforeste.it/notizia/report-sul-workshop-sulla-filiera-del-sughero-e-dei-prodotti-non-legnosi

    VALUTARE L’ATTRATTIVITÀ DEI BOSCHI DI SUGHERA DEL GOCEANO IN SARDEGNA
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