Italia (2017-2019)

Le Aree Protette in Italia (CED PPN 2016-2017, 2019)

Consistenza, dinamiche e categorie in Italia

Come in Europa, anche in Italia, negli ultimi 40 anni, si registra una crescita consistente delle Aree Protette, per quanto meno impetuosa di quella europea.

Crescono in particolare la categoria dei Parchi Naturali e quella delle Altre Aree Protette, che registrano un significativo aumento negli anni ottanta e novanta, mentre le Riserve Naturali crescono invece in maniera più costante.

A differenza di altri Paesi non è presente nel sistema italiano delle Aree Protette, definito dalla Legge quadro 394/91, la categoria dei Paesaggi Protetti presente nelle classificazioni nazionali di altri paesi e corrispondente alla categoria V IUCN (Protected Landscapes/Seascapes)

 

Il sistema delle Aree Protette in Italia (CED PPN 2016-2017, 2019)

 - 872* Aree Protette (Parchi Nazionali, Parchi Regionali, Riserve naturali, Monumenti naturali, altre categorie di Aree Protette….)  che coprono circa l’11 %  del territorio nazionale

 di cui:

- 25 Parchi Nazionali  5 % (Fonte EUAP 2010, EEA 2016, ISPRA 2017)

- 134 Parchi Regionali  4% (Fonte EUAP 2010, EEA 2016)**

Le due categorie, PN e PR, coprono pertanto complessivamente il 10,7% del territorio nazionale e rappresentano una parte più che consistente del territorio protetto nazionale (80%).

* Ad esclusione l’area marina protetta “Santuario Pelagos per la protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo”, che, da sola, interessa una superficie di ben 2.557.258 ha

** La rilevazione curata del CED PPN si discosta leggermente, per quanto riguarda i Parchi naturali regionali o assimilabili (PR), dai dati del Ministero (MATTM) inviati all’EEA per l’aggiornamento 2016, in quanto segue criteri diversi da quelli definiti dal Ministero. Secondo i dati in aggiornamento e i criteri di selezione del CED PPN, i Parchi naturali di livello sub-nazionale (PR) risultano 157, con una superficie di 1.632.343 ha e con un’incidenza territoriale pari al 5,3%  (rispetto al 4,3% come da fonte EUAP 2010); va segnalato che tra i PR in più conteggiati dal CED PPN, 5 sono classificati dal Ministero nella categoria “altre aree naturali protette regionali” e non in quella “parchi regionali”, 2 sono Parchi naturali regionali di più recente istituzione (Sardegna, 2015), i rimanenti non risultato compresi nell’elenco del Ministero.

La pianificazione dei Parchi naturali in Italia (CED PPN 2016-2017,2019)

Alla  crescita  delle Aree Protette è corrisposto il crescente  ricorso  alla  pianificazione, che da tempo si affermata in tutti i paesi europei come strumento ordinario di gestione dei Parchi Naturali. Già al 2010 in Europa circa il 50% dei Parchi naturali risultava dotato di piano del parco (variamente denominato) in vigore.

Le esperienze europee di pianificazione riflettono approcci e modelli diversi in relazione ai differenti ambienti e contesti,  assetti legislativi ed istituzionali e dalla cultura pianificatoria dei singoli paesi.

Stato di attuazione della pianificazione dei Parchi naturali in Italia (CED PPN 2016-2017,2019)

Parchi Nazionali istituiti: 25 (CED PPN 2019)

  • 10 PN hanno il piano in vigore,
  •  6 PN hanno il piano adottato  
  •  7 PN hanno il piano redatto o in corso di elaborazione
  •  2 PN risultano senza piano del parco: (Gennargentu e Golfo di Orosei, Isola di Pantelleria)

Per quanto concerne i Parchi Nazionali (maggiormente critici, rispetto ai Parchi Regionali, in tema di ritardi nell’iter di approvazione degli strumenti di gestione), si registra, rispetto allo stato di fatto di circa una decina di anni fa (Rapporto dal Territorio INU 2007), un avanzamento significativo rispetto  al 2007 quando solo il  PN delle Dolomiti Bellunesi era dotato di piano in vigore (2000)

Parchi Regionali (o di livello sub-nazionale) istituiti 143 (MATTM), 157 (CED PPN 2016-2017, 2019)

  • 50% ha il  piano in vigore, il 25% in formazione

    CED PPN 2019)

   

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